Il Tour Sicilia Barocca si realizzerà a sud est della Sicilia, lungo il Mar Jonio per scoprire le radici storico -culturali ed anche gastronomiche della Sicilia Barocca sorta dopo il devastante terremoto del 1693.
CORSO VITTORIO EMANUELE, è la via principale di Noto ed è scandito da tre piazze. In ogni piazza una chiesa.
La PORTA REALE, è un monumentale ingresso della città a forma di arco di trionfo, eretto nel XIX sec. La porta è sormontata da un pellicano, simbolo dell'abnegazione nei confronti di Re Ferdinando. Ai due lati si trovano una torre, simbolo di fortezza ed un cirneco (antica razza canina siciliana), simbolo di fedeltà.
La Piazza Immacolata è coronata dalla facciata barocca, abbastanza semplice, di S. Francesco all'immacolata preceduta da un'imponente scalinata che in alto si apre in una terrazza delimitata dall'omonimo convento e con al centro la statua della Vergine. A sinistra della chiesa si eleva il bel Monastero dei SS. Salvatore con l'elegante torre dalla facciata curvilinea, antico belvedere.
La Piazza Municipio è la più maestosa e movimentata delle tre piazze, delimitata a sinistra dalla facciata mossa di Palazzo Ducezio, a destra dalla sinuosa scalinata della Cattedrale cui si affiancano due belle esedre.
Cattedrale - L'ampia facciata, scandita da due campanili che la delimitano, lascia intravedere in secondo piano i resti della cupola, purtroppo crollata, con gran parte della navata centrale, nel 1996. Avvenuta da poco tempo la riapertura della Cattedrale restituendo alla Città e al Mondo intero, in tutto il suo splendore, uno dei monumenti simbolo di Noto e del Barocco mondiale. L'edificio è preceduto da un'amplissima scalinata digradante nella piazza e fiancheggiata da due esedre alberate, ciascuna sovrastati da un percorso lastricato che ne sottolinea l'andamento curvilineo. Ai lati della cattedrale, allo stesso livello, il Palazzo Vescovile (XIX sec.) e Palazzo Landolina di Sant'Alfano hanno linee più sobrie e sembrano controbilanciare l'esuberanza degli altri edifici.
Il PALAZZO VESCOVILE (XIX sec.) e PALAZZO LANDOLINA di Sant'Alfano hanno linee più sobrie e sembrano controbilanciare l'esuberanza degli altri edifici.
VIA NICOLACI è leggermente in salita, chiusa a monte dalla CHIESA DI MONTEVERGINI, dalla bella facciata concava inquadrata tra due campanili, opera di Sinatra. I due lati della via sono fiancheggiati da bei palazzi barocchi.
PALAZZO NICOLACI DI VILLADORATA dai balconi esuberanti, con mensole fantasiose a forma di putti, cavalli, sirene e leoni e figure grottesche tra cui spicca, al centro, un personaggio dalle fattezze tipicamente mediorientali (naso camuso e labbra grosse). Il palazzo più grande di Noto con le sue cento stanze, era proprietà del principe di Nicolaci.
CHIESA DI SAN DOMENICO, opera di Gagliardi, definita da linee vigorose, sottolineate dalle colonne sovrapposte che scandiscono i due ordini divisi da un alto cornicione. L'interno, bianco, coperto di stucchi, ha altari in marmo policromo.
Davanti alla chiesa si trova la deliziosa VILLETTA D’ERCOLE con al centro l'omonima fontana, settecentesca. Di fronte si staglia l'ottocentesco TEATRO VITTORIO EMANUELE III.
VIA CAVOUR, passaggio nobile, è fiancheggiata da edifici interessanti tra cui Palazzo Astuto con bei balconi dalle ringhiere bombate e Palazzo Trigona Cannicarao.
Le sue antichissime origini e le vestigia in essa raccolte testimoniano la bellezza di un sito in cui il tardo Barocco e qualche illuminato esempio di Liberty predominano in modo quasi assoluto.
Modica fu ricostruita dopo il terremoto del 1693, ha dato i natali al Nobel per la letteratura Salvatore Quasimodo
Il Tour Barocco Modica inizia con la visita del DUOMO DI SAN GIORGIO E LA CHIESA DI SAN PIETRO.
Si prosegue con la visita dell'antica Dolceria Bonajuto, per la degustazione del famoso cioccolato Modicano importato a Modica dagli Spagnoli ed ancora oggi ottenuto dalle antiche ricette degli atzechi.
Ultima tappa del Tour Sicilia Barocca è RAGUSA:
La città si estende sulla parte meridionale dei monti Iblei; La ricostruzione post terremoto la divise in due grandi quartieri: RAGUSA SUPERIORE, situata sull'altopiano e RAGUSA IBLA, sorta sulle rovine dell'antica città e ricostruita secondo l'antico impianto medievale. Il tour prevede la visita del DUOMO DI SAN GIORGIO e Il Giardino Ibleo, sempre a Ibla.